Lezioni inclusive: Dream Big !

Dream Big è stato creato per creare opportunità per tutti i bambini di praticare sport, compreso bambini che manifestano difficoltà di
sviluppo o disabilità specifiche, disturbi della coordinazione motoria, disturbi emotivi e relazionali, disturbi comportamentali o di
apprendimento. 
Questa sezione digitale fa parte del nostro programma per raggiungere questo obiettivo.
Troverai informazioni, consigli pratici e strategie per insegnanti di danza, allenatori, scuole/compagnie di danza, professionisti della salute, genitori e bambini di tutte le abilità. Queste strategie sono state sviluppate utilizzando le migliori tecniche disponibili e ascoltando individui con disabilità, famiglie, insegnanti di danza, scuole di danza e corpi di ballo professionali.


Perché Dream Big !

Attualmente esistono ancora barriere per i bambini con difficoltà nell' inclusione in attività artistiche. Il nostro obiettivo è  fermare l'attuale percorso di disuguaglianza ampliando le opportunità per i bambini con disabilità creando opportunità di inclusione nel settore della danza.

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Dietro Dream Big!

Siamo insegnati di danza, psicomotricisti, psicologi, insegnanti di sostegno e abbiamo creato questo spazio online con risorse per scuole di danza, insegnanti, genitori e bambini con e senza disabilità, nonché professionisti sanitari, per consentire a tutti i bambini, indipendentemente dalle capacità, di accedere alla danza. Stiamo anche creando un elenco di scuole di danza inclusive in Italia.
Per saperne di più sui programmi di Dream Big ! contattaci qui

Il nostro linguaggio

Riconosciamo che il linguaggio che usiamo influenza il modo in cui vediamo e consideriamo il mondo. Il modo in cui parliamo delle persone può influenzare gli atteggiamenti e l'impatto sulla vita delle persone. È importante non parlare degli altri come persone con problemi o parlare sfide o considerare gli individui come oggetto di pietà o carità.

Alcuni preferiscono un approccio basato sulla persona e ci si riferisce a 'persone con disabilità' piuttosto che a una 'persona disabile'. Questo pone l'attenzione sulla persona piuttosto che sulla sua disabilità. Tuttavia, altri potrebbero preferire utilizzare la prima modalità per indicare la disabilità, quindi utilizzare la forma 'persona autistica' piuttosto che  'persona con autismo'. La prima modalità d linguaggio nell' indicare l'identità può aiutare le persone a "rivendicare" le loro disabilità con orgoglio.

Non desideriamo offendere nessuno o apparire insensibili e quindi utilizziamo entrambi gli approcci sul nostro sito web. Usiamo anche un linguaggio che si concentra sull'accessibilità piuttosto che sulla disabilità. Siamo sempre attenti ai  termini e al linguaggio che utilizziamo, ma riconosciamo che a volte possiamo usare involontariamente una parola o una frase che potrebbe essere offensiva e se ciò si verifica ci dispiace. Il nostro obiettivo è sempre quello di rispettare tutti.